domenica 23 gennaio 2011

-3 gradi...via teresa-via luna '85?

l'arrampicata è come uno stile di vita....ti fa crescere, ti fa sognare, lottare, tirare fuori unghie e denti, sorridere, ammirare il mondo dall'altro, arrivare dove altri non arrivano, ti insegna a non mollare ma anche a conoscere il proprio limite e a chiedere aiuto..il proprio compagno di corda è colui che sta con te, che nn ti lascia, con cui condividi emozioni forti, che sai mai ti abbadonerà..
sabato 22 gennaio io e Silvan siamo partiti per fare via teresa alle placche zebrate...una via a tratti impegnativa ma tutto sommato fattibile...già la giornata non inizia nei migliori dei modi poichè la pasticceria di Mori è chiusa...e pure il bar alle placche...e già qui la cosa mi puzzava..però nonostante il vento il sole sorgeva alto, imponente e ti metteva addosso tutta la voglia di andare..
così partiamo...dopo aver cercato l'attacco..trovato un pezzo di moschettone, due calzini e una scarpa, intravedo su un masso una scritta che in teoria dalla guida doveva essere nera invece era bianca e su cui con molta ma molta fantasia potevo leggere TERESA...
Parte il mitico boss...poi lo seguo io..tutto bene..via su veloci...ma ecco il primo traverso...magico lui che riesce a passarlo senza difficoltà..mi escogita un archibugio per farmi passare e mi dice che è così che si passa in artificiale e io rispondo che allora mi sa proprio che nn fa per me...continuiamo in alternata..via bella ma gli spit difficili da vedere..i piedi e le mani stavano discretamente finchè le soste erano al sole..ma ahimè....iniziavano quelle all'ombra...vedo Silvan tremare dal freddo..a me sembrava di essere un ghiacciolo...gli spit quasi invisibili e la mappa della via davvero poco precisa.. non si vedono gli spit così ci spostiamo di qui e di là in cerca della via giusta...continuiamo ancora su un traverso 5c a cui seguiva un tratto di 5b..Silvan eccezzioanle come sempre... io lo passo meglio e ancora su..non c'era tempo da perdere...il sole non c'era più...stava iniziando a calare...dovevano mancare pochi tiri..gli ultimi tre così attacco io e lo lascio riposare dopo la faticaccia...parto vado su tranquilla ma ad un tratto mi blocco....una sensazione strana che mi dice di non andare su da prima...così recupero lui e prosegue...altro che 4a.....intanto il freddo avanza....continua non si sa per dove, non si sa per quale via di certo non per la nostra...all'ombra era tremendo...mi saliva la voglia di tornare a casa..ma di finire questa via che ci ha fatto faticare ed entrare il freddo nelle ossa...Silvan stanco ormai continua su passaggi di 6a..io lo seguo senza pensare, senza chiedermi, solo con la voglia di uscire perchè il cielo era ormai rosso e la consapevolezza di non essere ancora usciti con il buio un po' mi agitava..ma sapevo che bisognava finirla a tutti i costi....
Silvan saliva e saliva...i minuti sembravano ore....mani e piedi per me erano un blocco unico...le lacrime ormai erano arrivate ai miei occhi ma mai avrei mollato anche solo per la fatica che lui stava facendo anche per me...ad un tratto gli ho detto: "portami fuori e a casa" e non mi ero accorta che eravamo alla fine...le lacrime sono scoppiate e la sua cioccolata mi ha fatto rinvigorire subito...7 ore e trenta di parete senza mangiare e bere...su una via non nostra e senza sapere cosa ci aspettava...siamo scesi ridendo e scherzando per il sentiero di massi...alla luce della luna la parete spiccava maestosa...sembravamo il gufo e la civetta che nel buio sanno dove mettere i piedi e che si fanno compagnia nella notte...
mai come oggi mi sono sentita compagna di questo viaggio insieme..le difficoltà molte a partire dal freddo..Boss sei stato davvero un grande...hai tenuto duro fino alla fine e mi hai fatto uscire...però non è giusto che ogni volta mi fai fare un pezzo di luna '85...l'altra volta un passaggio..questa volta due o tre..tutti di 6a..ormai l'ho fatta quasi tutta..basta dirlo che sabato prossimo andiamo a farla così ti togli lo sfizio..anche perchè adesso l'hai assaggiata così poi te la gusteresti tutta!!!!
una giornata unica..difficile ma di crescita..ho scoperto un lato di me che non conoscevo, fragile ma forte...e un amico nonchè il compagno di corda speciale come sempre...
grazie di cuore!!!
Laura

3 commenti:

Anonimo ha detto...

La stessa via che ho fatto io l'hai fatta anche tu, se ti sei sentita scoraggiata la colpa è anche mia, in cordata non si può parlare al singolare. Grazie a te che hai avuto fiducia fino alla fine di me e di te stessa. Resta, come dici tu, un'esperienza che ci ha (in)segnato parecchio, più di altre vie fatte in zona, magari più veloci, ci ha avvicinato ancora una volta ai nostri limiti scoprendo lati nuovi del nostro carattere trovandoci più forti. In parete mi dico: "La prossima volta resto a casa in divano davanti alla tv"! Poi quando ho la soddisfazione della via (alla fine della via o al ritorno) sto gia progettando un'altra via. Visto che sei un'amica che quando arrampica mi da grinta e mi spinge ad essere una persona migliore che dire dunque: alla prossima e Semper Ad Altum.
Silvan

Andrea ha detto...

Grandi ragazzi.....l'alpinismo è anche un po' di sofferenza!!! Ma ci piace nella sua globalità!!!!
Bravi bravi e sempre avanti così...!!!
Semper Ad Altum!!!!

Anonimo ha detto...

.....ma allora sabato andiamo a fare un'altra via?no perchè sono a lavoro e voglio tornare in parete..e Silvan stavolta saremo ancora più
forti!!!!!!
lalla

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