lunedì 14 dicembre 2009

Cena I° compleanno del GASP e Ferrata Sass Brusai

Ecco giunto il momento di festeggiare il primo compleanno della nascita del GASP...e così tutti riuniti presso Andrea's house, mangiando costine salsicce e pancetta e condindo il tutto con del buon vino la festa si è fatta; ringraziamo il Massi e Silvan per il vin brulè che ci ha uniti nel brindisi di festeggiamento!!!! E poi a casa e letto che 5 avventurieri (ognuno con, chi più chi meno sonno, a causa dei diversi motivi) partirono alla volta della ferrata Sass Brusai...oramai un pelligrinaggio (come quello alla mecca) annuale per il GASP. Il freddo (tanto) non mancava ma poi via via per l'avvicinamento tutt'altro che tranquillo ci siamo iniziati a spogliare e per buona parte della salita ci ha accompagnato anche qualche fiocco di neve!!! La ferrata è andata bene, ognuno l'ha affrontata come ha voluto chi più chi meno in libera (Silvano ti ho ascoltato e non ho toccato cavo se non per la sicura)! Giunti all'uscita abbiamo mangiato qualcosa e poi giù.....qualche tratto di sentiero da tenersi un po' in campana per la neve ma nulla di che....e poi giù a pendiiiii....beh dimenticavo....siamo stati pure baciati dal sole!!!!
Una serata e una giornata in ottima compagnia e di ottimo e sano divertimento!!!
A presto

sabato 12 dicembre 2009

Via Helena con variante Sassetti (anca grossi)

Bella salita in valle del Sarca nel freddo e umido lunedì di ponte. Arrivati presto all'attacco, Silvan si è fatto velocemente il primo tiro, mentre io guardavo con orgoglio la strapiombante partenza della Via Hades, salita 2 settimane prima. Orgoglio che è durato poco. Venuto il mio turno di staccarmi da terra, ho dovuto provare ben 5 volte lo strapiombetto iniziale prima di passare. Mani fredde, poca voja, il secondo tiro è stato un po' un'agonia, comunque alla fine sono riuscito in qualche modo e dopo un tempo abominevole a venirne fuori. Terzo tiro, placchetta tecnica iniziale, poi chiodo cementato con cordino lungo. Qui la via andrebbe a sinistra, ma non per noi. Silvan infatti sale dritto, su terreno difficile e friabile, con lame di qualche metro quadro che stanno su letteralmente appoggiate alla parete, praticamente sprotetto. Dopo un po' trovo il coraggio x chiedergli come va, la risposta è lapidaria: "go canà a via". Riesce alla fine a ricongiungersi miracolosamente alla vicina via Hades, per la quale usciamo velocemente.
Che dire, bella linea la variante, speriamo nessuno cada nel nostro errore. Un plauso a Silvan per essere uscito indenne da una situazione sgradevole ed essersi mosso in libera sicuro su passaggi dove io da secondo pensavo di risalire sui prusik.... alla prossima!!!!