lunedì 24 agosto 2009

Via del Buco (o dei Finanzieri)

Relazione: Clicca qui.

Via piacevole che ci ha reso tutti e quattro (Andrea, Stefano, Davide e Silvano) soddisfatti all'uscita dai 9 tiri di via!
Partiamo dall'inizio, il ritrovo è stato alle 04:50 c/o casa Baldin per Andrea e doveva essere alle 05:00 c/o via Natisone con tutti gli altri...lo stato comatoso accompagnava tutti e 4 i, chi più chi meno, giovani alpinisti (non odiateci cordata dei "vecchi", restate sempre i mejo). La domanda che ci ha accompagnato fino al passo del Falzarego è stata: "Ma chi ce l'ha fatto fare stamattina di alzarci invece che restare a letto in questa bella domenica estiva!?!?!?!?!?"
Dibattuta e lunga è stata la scelta della via ma alla fine si è arrivati ad una decisione! Via del Buco o dei finanzieri!

Decise le cordate; Cordata dei giovani: Andrea e Stefano & Cordata dei Vecci: Davide e Silvano; ci siamo preparati e abbiamo raggiunto l'attacco (ricercato) della via ricevendo anche, durante l'avvicinamento, il buongiorno da una famiglia di Stambecchi (o caprioli boh... ma vi confesso che li vedevo bene in umido)!

Via bella, non proprio idonea per me da tirare da primo ma che mi ha permesso comunque di farlo per un tiro (in meso al rumego con poca possibilità di proteggere) e che però mi ha entusiasmato nell'arrampicata!!! Come sempre diciamo, in via si possono fare più o meno belle conoscenze, beh per noi ciò è avvenuto e ci ha permesso di ridere fino a casa!



Da ricordare anche che, i due capocordata (Stefano e Silvano) avevano consegnato (chissà se apposta o meno) a Davide la relazione della via : "Cuore T'oro", il quale fino al terzo tiro, guardandola sosteneva di essere fuori via!





Ebbene si, conoscemmo un certo "ooo uu gnao muuu beeehh" beh insomma che personaggio!!!!

Grande però la soddisfazione dopo l'arrivo in vetta!!!

La discesa per qualcuno possiamo dire sia stata un po' dolorosa...avremmo tutti voluto essere nei suoi pensieri per capire a cosa pensava!
Bella via, entusiasmante l'arrampicata in un paesaggio sempre mozzafiato e con una giornata stupenda!!! Un grazie a tutte e due le cordate oltre che per l'ascesa anche per del buon sano divertimento e della buona compagnia!!!

Il resto di foto sono nell'album di Andrea e di Silvano di Picasaweb.


Permettetemi un appunto a nome mio (Andrea): Ieri mentre salivamo spesso mi tornava in testa un amico che drasticamente ci ha lasciati il giorno prima in un incidente aereo.
http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=70517&sez=NORDEST
Era un alpinista come noi oltre che un medico e ieri anche se in modo personale, sono andato su portandolo dentro al cuore e dedicandogli col pensiero la via! Volevo ricordarlo anche quì, perchè era una persona che quando qualcuno era in pericolo saliva e metteva a rischio (come tutti i suoi colleghi) la sua vita per salvare quella degli altri; lui era ed è il dott. Fabrizio Spaziani che volava con "Falco" di Pieve di Cadore! Un grazie per quello che hai e avete fatto nella vostra vita!!!
Due link per conoscerlo:
Fabrizio Spaziani
Fabrizio Spaziani

mercoledì 19 agosto 2009

Cevedale, via Normale dalla Valfurva

In sostanza una tranquilla e panoramica salita su ghiacciaio, facile e priva di crepacci a parte la crepaccia terminale. Sempre presente una ottima traccia, utile soprattutto nella parte ripida a 40°. Il bell'ambiente ha pienamente ripagato la scammellata che ci siamo fatti per raggiungere il rifugio Casati. Personalmente ho trovato bellissimo il tratto finale che porta in cresta, che la mia cordata (quella delle persone normali, formata da me, Simone e Alessio) ha affrontato mentre un vento abbastanza forte faceva correre veloci le nuvole sopra le nostre teste. L'altra cordata (quella degli atleti, formata da Massi Checco e Luca) ci aveva preceduto di una decina di minuti. Ho messo un po' di foto sul mio link picasa. Peccato che alcune siano un po' sfuocate o "bruciate" causa riverbero della neve. Inoltre (peccato mortale!!!) non ho neanche una foto di vetta di gruppo.... Aspetto di vedere le vs foto. Alla prossima. Stefano

lunedì 17 agosto 2009

Cevedale - Bernina

Col pensiero seguiamo le Nostre cordate impegnate nella salita al Cevedale e successivamente per i più temerari la salita al Bernina!
Per chi è stato costretto a casa non resta che aspettare il loro ritorno per le foto e i racconti!!!!
La "spedizione" è partita all'alba del 16 e i più temerari rientreranno il 20 agosto 2009!

Oggi 17.08.2009 ore 10:01 giungono notizie positive dalla spedizione da parte di Stefano; il Cevedale è raggiunto!!!

In bocca al lupo ragazzi!
by "Ardito Desio" Andrea

venerdì 14 agosto 2009

Spigolo Irene Bastioni di Mondeval

Tutto sommato una bella via apparte l'ultimo tiro franoso.Chi non ha tempo si fermi qui.
Chi ha un po' di tempo prosegua: cercherò di rendere meglio l'idea.
Stefano Alessio ed io cercavamo una via non troppo lunga (vista la cordata a 3) e con un'avvicinamento che fungesse da allenamento per fare un po' di fiato. Salta fuori una via colta da Stefano su di un libro di Cipriani. Da Passo Giau ci portiamo con passo veloce fino a Forcella Giau ma con una salita veramente impegnativa; poi un'ambiente che sembra uscito da un libro di fiabe: un falso piano erboso con cime imponenti a destra (Pelmo) e paretoni a picco a sinistra (Bastioni di Mondeval), 15 - 20 minuti più giù sempre a sinistra la nostra via. Parte Stefano con la voglia di riscattarsi sia dall'ultima esperienza negativa sulle Pale, sia dall'ultimo giro su una guglia delle Piccole Dolomiti con me per niente soddisfacente (vedi foto Picasa Silvan). Fa tutto il primo tiro ma ci confessa che forse non è ancora il suo momento. Alessio non sta molto bene, ha un po' di nausea. Mi rendo conto che tocca a me continuare l'opera: tutto sommato mi sento bene, sono in un'ambiente che amo, che mi è caro e la roccia mi sembra discretamente buona. Cominciando il 2° tiro mi rendo conto che bisogna tastare bene la roccia perchè è si dolomia porosa, ma si muove e vien via parecchia roba. Dal basso intanto mi danno corrette indicazioni sulla linea da seguire, visto che la relazione come già successo altre volte è una foto al libro (vedi foto Picasa Silvan). Continuiamo così per altri 4 tiri tutti da proteggere apparte qualche cordino e qualche chiodo già presente, le soste ci sono tutte. Un chiodo Stefano decide giustamente di lasciarlo per i posteri: sono contento di aver lasciato la firma, un po' meno per gli 8 € del chiodo da ricomprare. I passaggi di 5° sono tutti fattibili, gli appigli chiave sono puliti e sani e non è poco. Arrivati all'ultimo tiro mi rendo conto che sto arrampicando su sassi mobili di varia misura ed ho difficoltà a proteggermi sul sano, anche quando penso di essermi protetto bene vedo la mia ultima protezione che se ne va giù per conto suo: sono di ghiaccio, non riesco a muovermi, ho paura, Marianna... (Serie di imprecazioni non riportate). Mentre cerco soluzioni anche per capire la linea di via, vedo il miraggio di un chiodo, traverso a sinistra per arrivarci, sto camminando sulle uova; finalmente protetto supero gli ultimi muretti franosi per arrivare dopo 50 metri di tiro ad una sosta/sperone, con un chiodo esistente che devo ristabilire e con un nuovo chiodo messo in 3 tentativi, scoprirò poi che era come non ci fosse. Mi raggiungono Alessio e Stefano rendendosi conto della difficoltà dell'ultimo tiro. Ci guardiamo soddisfatti, contenti, c'è aria di festa. Una pacca sulla spalla, il tempo di far su il materiale mettere in bocca qualcosa, foto di vetta e giù per il canalone tutto d'un fiato ripassando poi sulle tracce dell'andata fino al passo Giau quasi correndo, la scusa è per fare fiato, ma almeno personalmente era per arrivare al bar a mettere qualcosa nello stomaco.
C'è qualche foto di questo giro sul mio link di Picasa. Se non vi ho trasmesso quello che ho vissuto ditemelo o meglio scivete, anche dei vostri commenti se avete tempo, alla prossima...

lunedì 10 agosto 2009

Guglia Negrin - Via Soldà

Mezza giornata di tempo incerto, voglia di riprendersi dopo le esperienze sulle Pale... una via corta in un ambiente ben conosciuto e con avvicinamento breve è l'ideale. Così la scelta ricade sulla guglia Negrin, Via Soldà sulla parete Est. La relazione diceva "La via è piacevole e frequentata pochissimo. La roccia nel complesso è buona, ma con tratti friabili". Ecco la nostra (mia) opinione: bella linea, ottima chiodatura, buona esposizione, roccia pessima. Unico passaggio "bello" l'uscita dal tetto che caratterizza la via. Guidizio finale: via sconsigliabile. Onore a Sassetti, ancora una volta sugli scudi, sempre capocordata; seppure supportato da una buona e recente chodatura si è destreggiato con maestria nell'arrampicata sulle uova, facendosi strada tra comodini in bilico (Marianna), appigli ricoperti di terra e polvere e passaggi su roccia veramente precaria. Quanto a me, se volevo riprendermi dalle Pale, beh ho scelto il posto sbagliato. Speriamo di rifarci presto. A proposito, per chi volesse proprio ripetere la via: portarsi uno scopino da caminetto, la roccia è veramente sporca, noi siamo usciti che sembravamo due minatori... ciao e alla prossima.

mercoledì 5 agosto 2009

Via Giordano - Piccolo Lagazuoi (Falzarego)

Centra

Giornata proprio bella, via bella senza particolari difficoltà ma che ha permesso a tutti di divertirsi e di uscirne soddisfatti!!!!
Tre le cordate che hanno affrontato la via , carichi dopo la colazione Agordina; la prima col (se continua così) un altro promettente INA il dott. Massi e Luca (Scialp), la seconda composta dai Pallini (Laura e Andrea) e la terza ma non da meno, da Simone e Anna.





Beh insomma, una bella giornata da ricordare....


E non dimentichiamoci del pranzo al rifugio Strobel condito da una giovane ed aittante cameriera che sembrava (e concedetemela questa affermazione) essere in astinenza da qualcosa.... ;-)
Un ritorno a casa per così dire movimentato...o meglio: rallentato!
Ma una giornata tra amici da ricordare, divertente appagante e stimolante!!!