domenica 3 ottobre 2010

Porci con le ali

E' il secondo sabato consecutivo che io Silvan e Laura percorriamo la stessa strada, alla stessa ora, per andare nello stesso posto. Ossia ad arrampicare in valle del Sarca. Sta volta c'è Laura al volante (....), solita colazione a Mori e via sotto la parete San Paolo. Personalmente ho voglia di arrampicare dopo una settimana di lavoro ma non mi va di fare troppa fatica, e così la parete San Paolo (vie di 200 m e avvicinamento nullo) ha la meglio al ballottaggio con le placche zebrate, dove la via Claudia prometteva ben altro impegno, se non altro per la lunghezza più che doppia e l'avvicinamento di circa 10 minuti.
La nostra meta è la via "Porci con le Ali", la relazione è la solita foto al libro. Solo alla fine del primo tiro scopriremo che avevamo fotografato la pagina sbagliata... Nessun problema però perchè la via, carina, si guadagna letteralmente il percorso tra le frasche a destra e strapiombi marci e inscalabili dall'altra parte. E se ancora non bastasse, una spitattura a prova di bomba permette una salita veramente spensierata. Così mi trovo davanti alla cordata, e passando con un A0 impietoso (tirone sul rinvio dopo aver riposato sullo stesso) le uniche vere difficoltà che la via oppone (2 passaggini di 6a ben protetti), finisce che alle 12 in punto siamo già a passeggiare in centro ad Arco.
Breve scampagnata fino al castello, giusto per fare appetito, e poi trancio di pizza, birra, caffè e gelato... insomma dei veri alpinisti, duri e puri.
Il viaggio di ritorno è il solito giocare con gli abitanti dell'arca di noè di Laura (ovvero i mille animaletti di peluches che vivono nella sua auto), ascoltando cd dei cartoni animati.
Grazie amici per la bella (mezza) giornata; complimenti a Laura per aver superato brillantemente la via, specie qualche passaggio che scherzi a parte proprio facile non era; Silvan solita macchina da guerra, anche se per un giorno sono riuscito a fargli fare la via da secondo. Peccato che era troppo corta... Alla prossima salita!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' stata una bella giornatina anche se non avevo tanta voglia di arrampicare; sono stato contento quando Stefano mi ha detto che voleva salire da primo cosicchè ho potuto fare la via più tranquillo psicologicamente. Non è scritto d nessuna parte che bisogna fare una via di roccia e restare impegnati fino a sera, anche se appena finita la via così presto avevo un po' d'amaro in bocca, avevo ancora voglia di sentire la roccia tra le mani. Poi invece abbiamo fatto i turisti ad Arco e ci siamo divertiti in ogni caso, eravamo tranquilli, contenti e il sole ci aiutava ad esserlo. Come dei barboni sugli scalini della fontana guardavamo scene da circo organizzate dal comune sulla piazza, pizza e birra ben stretta in mano come se fosse la nostra più grande ricchezza. Brrrrava Laura, vedo migliorameti ogni volta che ci vediamo, porta pazienza con noi, siamo una cattiva compagnia, stai attenta con chi vai a fare vie ;).
Semper ad altum.
Silvan

Anonimo ha detto...

eccoci qui...la mia arca di noè mi chiede ià di voi anche se poveretti i miei peluches...grazie a voi della via e di sopportarmi come ogni volta..la via corta e la voglia di fare ancora qualche tiro non ha tolto completamente la voglia di arrampicare...ma fra poco avrò un sabato a casa e allora ci rifaremo!!
grazie ragazzi e a stasera..
beh voi portate via me perchè vi divertite a prendermi in giro e se succede qlc siete in buone mani e io vengo via con voi perchè così faccio grado...un po' per ciascuno...
lalla

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