sabato 6 marzo 2010

Piccolo Dain, parete del Limarò via Orizzonti Dolomitici

Stamattina presto alle 6.30 in via Natisone, 5 personaggi del GASP si sono trovati per fare una via in zona arco, ma in verità hanno fatto una via che non si aspettavano e non sapevano di fare: alcuni volevano fare la via 92° Congresso più lunga con un grado facile, altri la via Archai, via più corta ma sostenuta. Alla abbiamo scelto una via intermedia per poter stare tutti assieme. Non poteva mancare la tappa fissa a Mori per la colazione (gentilmente offerta a costo di lite da L. P.). All’attacco partiamo convinti (chi più chi meno) con 2 cordate: una formata da Laura ed io con corda singola in lana grossa (penso un 13 a guardarla) e l’altra composta da Stefano al vertice delle 2 mezze con Davide e Massimiliano alle estremità (corde di Davide nuovissime). I primi 3 metri dell’attacco in comune con Amazzonia non erano dei più semplici ma con l’aiuto di una provvidenziale cancellata il grado si abbatteva. La via si inerpica per la parete verticale sfruttando i punti deboli e vi posso dire che mentre ero in via guardare giù verso la roccia che contrastava sull’acqua del Sarca era piacevole. E’ vero, ci abbiamo messo un po’ più del previsto dalla guida, ma tutto sommato non ci correva dietro nessuno, abbiamo fatto la nostra via con calma e poi, tornati alle macchine, siamo andati al bar Placche Zebrate a prenderci un panino e qualcosa da bere e a raccontarci le nostre impressioni sulla via; poi tutti a casa. Mi sentivo bene e in forma, anche i punti più laboriosi della via li risolvevo con disinvoltura, forse perché questa, avendola già fatta, psicologicamente ero preparato a fronteggiarla. Anche i miei compagni d’avventura hanno gestito la via in maniera ottimale, anche se qualcuno (non faccio nomi) non ci credeva fino in fondo, forse per scaramanzia giacché alla fine n’è rimasto entusiasta anche lui. Complimenti a Laura, mia compagna di corda: mi è piaciuto lo spirito con cui hai affrontato la via, sempre attenta e non ha mai mollato. Complimenti a Davide: gli avevo già detto che non avrebbe avuto problemi dato che al Pirio lo avevo visto in forma. Bravo “Massi”: di massi in testa ne basta uno ogni tanto, spero non si sia fatto male; anche se non faceva roccia da un po’ si muoveva bene, figuriamoci se fa qualche via; intanto gli auguriamo buon corso SA2. E per ultimo non d’importanza complimenti a Stefano, posso tranquillamente parlare anche per gli altri se dico che è un punto di riferimento importante per il Gasp. Ad ogni modo ci siamo divertiti insieme, è sempre bello trovarsi in compagnia per una via. Concludo con una frase di Alex Lowe (alpinista americano):”Il più grande alpinista è quello che si diverte di più…” Be’, non per essere megalomane, ma se lo ha detto lui penso di essere un grande alpinista. Semper ad altum.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

silvan hai proprio ragione....ci siamo proprio divertiti e siamo stati baciati dal sole per tutto il tempo!!!!volevo ringraziare tutti voi per avermi fatto sentire ancora una volta come una farfalla che pian piano passo dopo passo ha raggiunto la cima con il vostro aiuto..
era da un po' che non arrampicavo ma voi come sempre mi avete fatta sentire bene, in forma e in grado di affrontare tutto se si sta insieme e se ci si da forza a vicenda!!!!
grazie davvero a tutti!!!
ps...amche se non era la via prevista è stata uno spettacolo e vedere voi che vi muovete sulla roccia ancora di più....
laura

Anonimo ha detto...

Hola, complimenti a tutti... è stato un piacere condividere con Voi la bella giornata. Quanto alla via, benchè l'avessi già fatta, mi ha regalato qualcosa in più: una bella giornata in compagnia e amicizia.... è stato un piacere attardarsi insieme sui tiri. Complimenti ai miei compagni di cordata, sia per la prestazione (grande Baldo reduce da una settimana di punture, grande Massi x tutto), sia per l'assiduità e la perseveranza nel prendermi per i fondelli. E' stato un piacere condividere con voi la salita. Complimenti anche a Silvan per la prestazione (sempre ad alto livello), talmente forte che stavolta cercavi il difficile nel facile. E infine complimenti a Laura, tornata a rampegare dopo tanto, che sei riuscita a disincastrarti dalle corde che ti accavallavo puntualmente in tutti e 11 i tiri. Alla prossima ciao a tutti
Stefano

PS Mi ha telefonato Bressan, Massi se ora che te cambi corda!!

Anonimo ha detto...

Ciao Ragazzi, grazie a voi, è stata proprio un bella via! saluti a tutti anche al capocordata Giul... ops stefano rova!!!
Massi

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