martedì 16 giugno 2009

Via Spigolo Sorarù alla pala del Belia

Via entusiasmante in ambiente alpino, pochi chiodi di via, alcuni tiri con passaggi impegnativi, roccia buona / ottima anche se con zone di sassi appoggiati con pericolo di scariche, discesa non facile se consideriamo la neve nei canaloni di discesa visto il periodo; tutto questo fanno di questa via un itinerario importante e indimenticabile che consiglio a chi vuole qualcosa di più della solita via già atrezzata. Che poi il tempo di salita indicato fosse di 4-5 ore... Bè diciamo che per un motivo o per un'altro ci abbiamo messo un po' di più visto che la macchina al passo Duran l'abbiamo vista alle 20.40 di sera e dopo qualcosa di caldo e bibita in abbondanza da Soro Dorotei, siamo tornati a casa.Un grazie speciale va al mio amico d'avventure che, con meticolosità e precisione, mi ha accompagnato prima fin su e poi giù fino alla mulattiera prima che faccia buio (grande Alessio).Per domande e specifiche o qui o come mi riesce meglio ci daremo appuntamento al bar.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono l’alpinista coinvolto in una operazione di recupero da parte del soccorso alpino avvenuto sulla suddetta via in data 04 ottobre 2014. Approfitto del Blog per fare una precisazione che spero sia utile ad altri alpinisti: la discesa dalla Pala del Belia può avvenire verso sinistra lungo la ferrata Costantini (noi non lo sapevamo) o a destra verso la Pala del Bo attraversando il canale in questione.
Tale canale, anche a fine Ottobre 2014, è ingombro di neve e la traccia è parzialmente interrotta da una frana, ma è comunque attraversabile con ramponi e attenzione.
All’imbocco del canale, sulla destra orografica, è visibile una invitante sosta di calata (fettuccia su spuntone + chiodo, materiale nuovo) che in realtà non porta a nulla se non sul pendio nevoso sottostante o peggio nell’interstizio tra neve e roccia, da cui è difficile uscire senza ramponi e piccozza: noi abbiamo fatto questa doppia pensando che fosse l’inizio di una linea di calate alternativa all’attraversamento del canale…ignorarla!

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