domenica 9 marzo 2014

La Piccola Verticalità


Oggi c'è il sole,
 il popolo dei rampicanti sono tutti in parete a fare il proprio dovere, si è ricordato di questo sport anche chi non lo faceva da tempo. Sulle vie facili e di media difficoltà c'è la coda alla base e anche noi, sulla via che volevamo fare, altre cordate arrivate prima aspettano il loro turno e quindi ci spostiamo su un altro tracciato, anche qui comunque c'è gente.
Oggi c'è il sole,
si arrampica bene col maglioncino leggero; partito da primo di cordata prendo contatto con la roccia quasi calda stanco di questi tempi umidi ormai passati e mi muovo con l'animo meteoropatico, col sorriso, su placche e strapiombi tirando le corde che seguiranno sotto di me Stefano e Andrea.
Oggi c'è il sole,
non importa se si fa fatica, la gomma nera delle scarpette scaldandosi si spalma bene sulla roccia dando sicurezza, è un piacere afferrare con le mani questa roccia così integra, così sana.
Oggi c'è il sole,
la roccia lascia trasudare l'acqua caduta nei giorni passati incanalandola sul punto di comune passaggio con la nostra linea di accensione e Stefano, ora capocordata, con le mani bagnate scivola tentando di superare il punto più debole di un tetto, utili friends in A ZERO aiutano la progressione.
Oggi c'è il sole
e nel pomeriggio si è alzato anche il vento; l'entusiasmante via è ormai conclusa e una scivolata da secondo non mi fa passare il buon umore. Lungo la salita abbiamo evitato dei sassi mossi da quelli sopra di noi e uno di questi riesco a prenderlo su una spalla e penso già al lungo rientro che mi aspetta con la spalla dolorante, ma tanto che importa:
oggi c'è il sole.
 
 
Semper ad Altum

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